Whistleblowing
Premessa
In attuazione alla normativa in tema di Whistleblowing, recentemente modificata con il D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023(apre in un'altra scheda). che attua la Direttiva (UE) 2019/1937(apre in un'altra scheda). e che riguarda la “protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, l’Ente, garantisce la gestione delle segnalazioni di illeciti con tutela dell’anonimato .
Chi può effettuare la segnalazione?
Si rammenta che possono effettuare segnalazioni la persona fisica che abbia acquisito le informazioni sulla violazione nell’ambito del proprio contesto lavorativo, intendendo con questo le attività lavorative o professionali, presenti o passate, svolte da:
- dipendenti dell’Ente;
- lavoratori autonomi che prestano la propria attività a favore dell’Ente;
- dipendenti o collaboratori di soggetti a cui sono affidati dall’Ente lavori o forniture di beni e servizi (cooperative, enti del terzo settore etc.);
- liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività a favore dell’Ente;
- volontari e tirocinanti, retribuiti e non, che prestano la propria attività a favore dell’Ente;
- persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza.
Può effettuare la segnalazione anche chi acquisisce le informazioni sulla violazione nell’ambito del processo di selezione o in altre fasi precontrattuali, durante il periodo di prova o successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.
Informativa sulla protezione dei dati ai sensi dell’art. 13 Reg. UE 2016/679
Considerando che la gestione della segnalazione comporta un trattamento di dati personali, gli interessati possono prendere visione dell’informativa sulla protezione dei dati personali resa ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation) pubblicata in calce.
Altre informazioni
Si ricorda che, al ricorrere di determinate condizioni individuate nel decreto n. 24/2023, il segnalante ha la facoltà di:
- trasmettere la propria segnalazione ad Anac con le modalità individuate da quest’ultima tramite il canale cosiddetto esterno(apre in un'altra scheda).;
- darne divulgazione pubblica, tramite stampa o social media
- denunciare all’Autorità giudiziaria.